SOCI FONDATORI

In un’ epoca di paure, la nascita di Coucou Bafou è stata una piccola rivoluzione, pacifica e costruttiva. Una piccola rivoluzione per me, e spero anche per gli amici che ci sostengono e che credono insieme a noi nella mission. Il mio motto, che ho imparato dagli amici camerunensi è “on est ensamble” (siamo insieme) che sintetizza la mia visione di questa esperienza.
 
Giulia Mattioli – Presidente 

Da quando è nata Coucou Bafou ho verificato il detto secondo cui “è difficile e a volte impossibile chiudere un sacco con una sola mano”. Con Coucou Bafou sperimento ogni giorno la forza dello “stare insieme” e del “fare insieme” e confesso che mi piace.

Jean Blaise Nguimfack Donfack – Vice Presidente

Ricordando un uomo speciale che mi ha mostrato un’altra via, la via dell’incontro e della solidarietà, voglio prendere in prestito le sue parole che bene rappresentano il mio impegno in CouCou Bafou: “Ho la certezza che potrà esserci un mondo diverso da quello che abbiamo, un mondo che tocca a noi costruire.”  Padre Alex Zanotelli

Emanuela Gaffarelli

Credo nel potere della condivisione inteso come la capacità di crescere attraverso il confronto delle proprie esperienze. Lo scambio porta ricchezza. È questo il mio augurio e il mio impegno per Coucou Bafou. Mi piace ricordare le parole che pronunciò R. F. Kennedy:

“Quando insegni a un uomo a odiare e temere suo fratello, quando insegni che l’altro è inferiore a causa del suo colore o per quello in cui crede, o per le sue idee politiche, quando insegni che quelli diversi da te minacciano la tua libertà, il tuo lavoro, la tua casa o la tua famiglia, allora impari anche ad affrontare gli altri non come concittadini ma come nemici, impari ad essere accolto non con collaborazione ma con sopraffazione, impari ad essere soggiogato e reso schiavo. Potremmo ricordarci, almeno una volta, che coloro che vivono con noi sono nostri fratelli, e condividono con noi lo stesso breve istante di vita. Che essi desiderano, come noi, solo la possibilità di vivere la propria vita, con motivazione e felicità, conquistando ogni soddisfazione e ogni realizzazione possibile.“

Silvia Cavallini

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel possedere altri occhi, vedere l’universo attraverso gli occhi di un altro, di centinaia d’altri: di osservare il centinaio di universi che ciascuno di loro osserva, che ciascuno di loro è. “ (Marcel Proust)

Attraverso gli occhi di due amici ho scoperto una cultura diversa, arricchendomi delle nostre reciproche differenze,  aprendo un dialogo finalizzato all’individuazione di soluzioni collettive appropriate, disposti a modificare e a farsi modificare per scoprire un nuovo universo!

Giulia Amianti

“…Fai fare un bel giro al mappamondo e appoggia il dito dove capita. E allora? Si potrebbe pensare, niente piú che un puntino sul mappamondo. E invece no. Perché in quel puntino sei nato tu. In quel puntino c’é la tua storia, le tue radici, la tua famiglia, i tuoi amici, i luoghi che hai osservato da piccolo, i sapori che conosci a memoria, una rete di persone che interagiscono in un modo particolare ma pensandoci, essenzialmente simile a quello di chi é nato in qualunque altro puntino del globo: c’é una comunitá. Persone in cammino, persone che procedono a ritmi differenti, persone con bisogni e desideri, percorsi che intersecano in base alle scelte di cui esse sono capaci e agli eventi del contesto. Umanitá. Chi, di noi, esiste in solitudine? Siamo misteriosamente connessi da un filo, sottilissimo a volte, ma inscindibile. Ecco, il nostro essere umani, é la certezza che quel filo esista. La capacitá di avere cura di un puntino. E poi di un altro. E poi ancora un altro. Fino a capire che interessarsi del mondo é interessarsi a una miriade di storie uniche, storie di gente proprio come me. C’é un puntino remoto sul mappamondo in cui io non sono mai stata, ma che mi ha regalato un amico vero. C’é un amico che ho conosciuto in Italia che ha radici piantate lontanissimo, e quando lo guardo negli occhi, quando parliamo tranquillamente e ci confrontiamo sulle cose della vita ascoltandoci, mi sembra d’un tratto che quel luogo sia proprio qui, come fosse il comune accanto al mio, riesco quasi a vederlo e sentirlo, nei suoi racconti, nella sua persona. Nel bene che un’amicizia vera puó portare, da un solo puntino, verso tutti gli altri incontri che ogni di noi ha la fortuna di fare, io so che tutto il mondo ha bisogno che ognuno faccia il suo pezzettino di lavoro per avere cura di una storia, almeno, di un’esperienza. Grazie Camerun per avermi regalato un amico vero. Se posso fare anche io qualche cosa con i miei amici per provare a regalare a te un pozzo, allora ci saranno almeno altri due puntini sul mappamondo con nuove bellissime storie da raccontare. La storia di tante piccole azioni legate insieme con cura, per fare affiorare in Camerum un’acqua che abbia il sapore della pace, e quella pace si sentirá fin da qui.”

Monica Cagnolati

“Ci sono incontri che ti lasciano un segno indelebile, in Camerun ho incontrato gli sguardi puri, intensi, stupiti dei bimbi di questa scuola che si sono impressi nella mia anima e hanno fatto venire fuori il mio bisogno di essere il nonno, oltre che dei miei nipotini,….di tutti bimbi del mondo! Non potevo esimermi dall’impegnarmi direttamente in questo progetto, il mio impegno ha un interesse egoistico…… devo tornare in quel villaggio a commuovermi ancora……. incrociando quegli sguardi.”


Massimo Satira

Puoi essere tu il protagonista

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